Confessioni di uno zero di Giovanni Di Iacovo (Castelvecchi)

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in libreria dal 7 dicembre
Confessioni di uno zero
di Giovanni Di Iacovo
Castelvecchi
collana Narrativa – pagine 167 – euro 16,50 – isbn 9788832821406
Confessioni di uno zero è una storia romantica, giocosa e funerea, che si tinge di punk.

La rivisitazione straniante di Romeo e Giulietta attraverso i gerghi convulsi della
contemporaneità, “mentre la luna ansima in cielo”. La scrittura è ironica e musicale, piena di colore e di vita – Filippo La Porta

Confessioni di uno zero è una lettura divertita, piacevole, avvolgente a mano a mano che il piccolo mistero della storia si svela e cola a picco. Narratore caleidoscopico e ipermoderno, Giovanni Di Iacovo, da sempre, sa intrecciare visione e realtà, il pulp e il pop in un regesto di sferzante comicità. – Renato Minore

Vienna Colantonio a seguito di un incidente automobilistico ha perso la memoria. Con il
tempo torna a condurre una vita normale, confortata dalla presenza dei suoi affetti e
dall’ipnotista che la ha aiutata a recuperare la memoria. Vicina al matrimonio con Pietro, verrà avvicinata da uno strano ragazzo. Sarà lui a rivelarle una sconvolgente verità: tutti le stanno mentendo, colui che sta per sposare, difatti, non è il suo vero fidanzato. Vienna non ha mai amato Pietro – caldeggiato solo dalla madre Laura -, ma Sebastiano. Congedandosi da lei, il ragazzo le consegnerà il primo di sette brevi diari, in cui Sebastiano racconta la loro storia d’amore.
Vienna verrà avvicinata da altri bizzarri personaggi del suo passato, ciascuno dei quali le
consegnerà un diario. La lettura di quelle pagine farà affiorare alla memoria della ragazza la verità su Sebastiano: è lui la persona che ha sempre amato. A questa rivelazione se ne unirà una seconda: Vienna non è stata vittima di nessun incidente, ma l’oggetto di una sofisticata manipolazione psicologica.
Il romanzo si articola tra il presente di Vienna e il passato raccontato nei diari che,
gradualmente, svelano i misteri e aiutano la protagonista a risolvere i conflitti del presente.
Questi diari, con taglio ironico e sognante, offrono uno spaccato di vita di giovani irrequieti della provincia abruzzese.

Giovanni Di Iacovo, quarant’anni, autore di testi della trasmissione Offline di Rai Due. Tra i suoi romanzi Labbra al Neon (2013) e Noi siamo la notte (2015). Ha fondato e diretto il FLA – Festival delle Letterature dell’Adriatico dal 2002 e i festival Satyricom (sulla satira) e Future Days (innovazione, arte digitale, musica elettronica). Ha vinto la sezione narrativa della Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Sarajevo, 2001), il Premio Teramo (2007). Da Confessioni di uno Zero sarà tratto un film che uscirà nelle sale nel 2018.
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